VENEZIA MESTRE
GENNAIO 2016 - LUCA MAZZUCCO - LUCAM91@GMAIL.COM

Lo scenario è incentrato sulla stazione di Venezia Mestre con tutte le linee afferenti, compreso il tratto riaperto da pochi anni della linea dei Bivi. Lo scenario necessità della versione di Train Director versione 3.8f o superiore, inoltre necessita del pacchetto segnali RFI 4.5.

VENEZIA MESTRE

La stazione di Venezia Mestre in questi anni, grazie anche all’introduzione della linea AV/AC Venezia-Padova ha subito moltissimi lavori di potenziamento infrastrutturale che ha portato ad un completo rifacimento del piano binari, permettendo una gestione molto snella grazie alle molteplici deviate a 60km/h. Questo ha comportato anche alla ristrutturazione degli impianti di gestione della circolazione, attualmente gestita con un ACC con sede presso il palazzo del DCO di Mestre.

Lo scenario di train director è aggiornato con il piano binari, velocità e segnali presenti a gennaio 2016, per semplicità non è stata simulata la banalizzazione sulla linea AV/AC.

PARTICOLARITÀ

  • All’apertura dello scenario, i segnali a automatici vanno messi al verdi cliccando la X in alto a sinistra del tracciato.
  • Attenzione ai treni che devono andare a Marghera Scalo che possono entrarci solo dai binari dall’11 al 15 (in particolare i treni che arrivano da Udine per Marghera devono andare via Spinea da Bivio Marocco).
  • I treni verso Venezia S.Lucia possono essere instradati indipendentemente sia via ponte vecchio che ponte nuovo (senza accumulare penalità). Verso Padova invece va rispettato l’invio tramite linea Storica o AV/AC (a cui possono accederci sia viaggiatori che merci) come indicato da orario.
  • Le linee a doppio binario sono attrezzate per la circolazione a destra dei treni (eccetto il tratto Mestre-Santa Lucia che non è banalizzata e Padova AV/AC per semplificare lo scenario). Per comodità è stato realizzato un automatismo per l’inversione del senso di marcia: all’inizio di ogni tratta c’è un freccia verde che indica il senso di marcia attivo. Cliccando sulla freccia grigia, il programma dopo una verifica, inverte il senso di marcia, spegnendo i segnali di sinistra ed accendendo quelli di destra (o viceversa).

ITINERARI

Sono stati programmati tutti gli itinerari (sia per i binari di sinistra che di destra), selezionabili tramite la combinazione dei tasti shift+click sinistro sul primo segnale e shift+click destro sul secondo segnale. Non è prevista la gestione tramite pulsantiera sul browser.

QUARTO D’ALTINO - MOGLIANO VENETO - DOLO - MAERNE - BIVIO MAROCCO - BIVIO SPINEA

Queste località sono gestite in telecomando dal DCO/SCC di Mestre, in train director funzionano in automatico tramite scritpt. Nelle stazioni di Quarto d’altino e Mogliano Veneto gli itinerari vengono creati in funzione dell’orario del treno (se un treno transita vengono messi tutti i segnali al verde, se un treno ha fermata prima viene fatto l’itinerario di arrivo, poi quando il treno è entrato viene fatto quello dipartenza).

ORARIO

L’orario simulato è quello in vigore da dicembre 2015 a giugno 2016, sono inseriti anche tutti i treni merci ordinari e invii materiale vuoto previsti da orario.

Tutti i treni merci e alcuni treni viaggiatori hanno percentuali casuali in ritardo sia in ingresso che in fermata nelle stazioni. I treni che devono effettuare un’inversione di marcia hanno una sosta minima di almeno 10 minuti, tempo necessario per il cambio banco e i treni frecciabianca, frecciargento, frecciarossa, eurocity ed intercity un tempo minimo di fermata di 2 minuti.

Numero di treni circolanti nei vari giorni della settimana:
Lunedì 681, Martedì 703, Mercoledì 699, Giovedì 695, Venerdì 691, Sabato 527, Domenica 392

RINGRAZIAMENTI

MARCO LANDONE
per avermi invogliato e incoraggiato a terminare il lavoro, oltre che aiutato nella stesura dell’orario e testato lo scenario per parecchie settimane durante le vacanze di Natale!
GIAMPIERO CAPRINO
per aver apportato delle correzioni al programma per l’esecuzione degli script senza il quale questo scenario sarebbe stato ingestibile.

Luca Mazzucco
10 gennaio 2016