Simulazione nodo di Piacenza

By Paolo Gronchi 2018

 

Questa simulazione riguarda il nodo della stazione di Piacenza esteso alla stazioni limitrofe di Pontenure, Santo Stefano Lodigiano e San Nicolò. Nella simulazione è presente anche la linea AV con le sue interconnessioni alla linea storica ed est e ad ovest della stazione di Piacenza.

Tutte le linee di questo scenario sono elettrificate a 3000Vcc, me c’è un binario che porta al Polo Logistico a trazione diesel su cui avvengono movimenti di manovra/composizione treni da/verso il fascio merci della stazione di Piacenza e per questo motivo è necessario avere installato almeno la versione 3.9c del programma, anche se si consiglia di utilizzare sempre la più aggiornata.

L’orario non è di tipo completamente cadenzato e quindi la simulazione si svolge senza mai essere ripetitiva nelle varie ore del giorno, grazie anche all’intenso traffico merci.

Data l’estensione geografica dello scenario abbastanza estesa, gran parte dello spazio è occupato dal tracciato e sono stati messi sullo scenario solo i pulsanti degli itinerari principali riferiti ai vari nodi del tracciato.

Con l’introduzione delle icone del materiale rotabile, degli script di esecuzione azioni, dei segnali con aspetto realistico  e della possibilità di eseguire manovre di stazione, fusioni e divisioni, il livello di realismo dello scenario supera in termini grafici le applicazioni reali di gestione del traffico in cabina ACEI.

Per meglio collocare questo scenario nella realtà geografica è necessario dare una spiegazione delle linee coinvolte, visto che sono anche gestite da diversi operatori ferroviari:

·       Linea Milano-Piacenza-Bologna: linea a doppio binario a trazione elettrica identificata dalle coppie di entry/exit point MID/BOD (senso dispari) e BOP/MIP (senso pari).  Su questa linea circolano convogli di diversi gestori ferroviari: Trenitalia Trasporto Regionale, Trenitalia Alta Velocità (Frecciabianca), Trenord, Trasporti Emilia Romagna

·       Linea Piacenza-Alessandria: linea a doppio binario a trazione elettrica, identificata dagli entry/exit point ALP e ALD su cui circolano treni di Trenitalia e Trenord

·       Linea Piacenza-Cremona: linea a binario unico a trazione elettrica identificata dal singolo entry/exit denominato CR.

·       Linea AV Milano-Roma: linea a doppio binario a trazione elettrica identificata dagli entry/exit point AVD e AVP (lato Milano) e AVBOD e AVBOP (lato Bologna). Su questa linea circolano i Frecciarossa ed i Frecciargento di Trenitalia ed i treni AV di NTV. Una coppia di frecciarossa al giorno percorre la linea AV nella tratta Milano-Piacenza per poi transitare a Piacenza e proseguire sulla linea tradizionale.

·       Binario di servizio per il polo logistico: linea a binario unico a trazione diesel identificata dal singolo entry/exit denominato LOG.

 

 

 

 

 

 

Punti di interesse ed itinerari

 

Dal momento che la simulazione copra un’estensione geografica molto ampia, ho dovuto spezzare le linee su più livelli collegati tra loro (le congiunzioni sono identificate dagli scudetti bianchi/rossi). In più esistono delle interconnessioni che permettono di instradare treni su percorsi differenti pur mantenendo partenza e destinazione uguali (si consiglia quindi di fare riferimento alla scheda informativa di ciascun treno per stabilirne l’instradamento corretto e l’eventuale binario di sosta nel fascio merci).

Dovendo collegare più tratti di linea insieme ho utilizzato le icone degli scudetti per identificare le parti di giunzione, che sono:

·       Scudetto G: punto di ingresso/uscita linea AV lato Milano;

·       Scudetto G1: bivio Piacenza Ovest con interconnessione tra linea AV e diramazione della linea Lodi-Piacenza;

·       Scudetto G2: PM Piacenza Ovest con interconnessione tra la diramazione per AV e la linea Lodi-Piacenza;

·       Scudetto L: primo bivio Piacenza Est con interconnessione tra linea AV lato Bologna e bretella verso Piacenza;

·       Scudetto E: secondo bivio Piacenza est con interconnessione tra la bretella da AV e la linea Piacenza-Cremona;

·       Scudetto A: protezione di Piacenza sulla linea da Alessandria/Voghera;

·       Scudetto B: protezione di Piacenza sulla linea da Milano/Lodi;

·       Scudetto C: protezione di Piacenza sulla linea lenta da Bologna/Parma;

·       Scudetto D: protezione di Piacenza da secondo bivio Piacenza Est.

 

Le stazioni satellite di Santi Stefano Lodigiano, San Nicolò e Pontenure hanno solo binari di corsa, pertanto l’unica stazione con itinerari definiti per i vari binari è Piacenza, mentre sono definiti degli itinerari per i vari bivi di linea (P.M. PC Ovest, 1° e 2° bivio PC Est).

Per la stazione di Piacenza sono stati definiti tutti i possibili itinerari in ingresso e partenza per tutti i 16 binari , anche se a video sono stati riportati solo quelli dei binari viaggiatori per mancanza di spazio.

 

Ecco l’elenco dettagliato dei punti di interesse dai quali e verso i quali sono definiti gli itinerari:

·       A: protezione sulla linea da/per Alessandria/Voghera. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Piacenza da 1 a 8 e di Piacenza Fascio Merci da 9 a 16 nel formato A-xxx.  In senso inverso gli itinerari sono definiti come xxx-A dove xxx vale O1 e da 1 a 16.

·       B: protezione sulla linea da/per Milano/Lodi. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Piacenza da 1 a 8 e di Piacenza Fascio Merci da 9 a 16 nel formato B-xxx.  In senso inverso gli itinerari sono definiti come xxx-B dove xxx vale da 1 a 16.

·       C: protezione sulla linea da/per Parma/Bologna. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Piacenza da 1 a 8 e di Piacenza Fascio Merci da 9 a 16 nel formato C-xxx.  In senso inverso gli itinerari sono definiti come xxx-C dove xxx vale da 1 a 16.

·       D: protezione sulla linea da/per Cremona. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Piacenza da 1 a 8 e di Piacenza Fascio Merci da 9 a 16 nel formato D-xxx.  In senso inverso gli itinerari sono definiti come xxx-D dove xxx vale da 1 a 16. Da questo punto è definito anche l’itinerario D-LOG e LOG-D per il polo logistico e l’itinerario D-E (e E-D) per il primo bivio Piacenza Est.

·       MA, MB, MC, MD, ME: tronchini di manovra di Piacenza. Per questi punti sono definiti tutti gli itinerari possibili da/per i binari di stazione nel formato Mx-YYY oppure YYY-Mx dove YYY sono i binari da 1 A 16 e x vale da MA a ME (ad eccezione ovviamente delle combinazioni non possibili in quanto solo da MA sono raggiungibili tutti i binari, mentre per MB da 11 a 16, per MC da 8 a 16, per MD e ME da 1 a 7)

·       E: primo bivio Piacenza Est sulla linea da/per Cremona. Da questo punto sono definiti gli itinerari verso lo scudetto D (nel formato E-D / D-E), verso il secondo bivio Piacenza Est (nel formato E-AV / AV-E) e verso Cremona (nel formato E-CR / CR-E).

·       L: secondo bivio Piacenza Est con interconnessione con linea AV. Da questo punto sono definiti gli itinerari di transito sul bivio nel formato L-AV e AV-L. Sempre per il secondo bivio Piacenza Est sono definiti gli itinerari in deviata verso il primo bivio Piacenza Est e Piacenza  nel formato PC-AV e AV-PC (anche se nell’arco della simulazione nessun treno in transito a Piacenza viene poi instradato sulla linea AV per Bologna).

 

Note sullo svolgimento della simulazione

Questa simulazione è destinata a tutte le tipologie di giocatori (anche non esperti) perché se livello di complessità è abbastanza elevato ed il numero di movimenti contemporanei di treni arriva anche a 20 convogli. Si riesce a giocare tranquillamente a velocità 5x nei momenti di basso flusso, mentre nei momenti di punta è consigliabile il 3x per particolari congestioni di traffico.

La stazione di Piacenza è crocevia di numerose linee che hanno termine/origine in stazione e pertanto si genera anche un certo numero di movimenti di manovra per i binari di Lunga Sosta, senza contare i movimenti di manovra da/per il polo logistico spiegati più avanti.

In stazione sono presenti 6 tronchini di manovra denominati MA, MB, MC, MD, ME, MF che consentono di effettuare le manovre di ricovero temporaneo oppure sosta a fine giornata.

I binari di arrivo in stazione sono tutti assegnati e bisogna controllare attentamente le note treno di ogni convoglio perché in molti casi le informazioni di instradamento si trovano lì.

In linea di massima i treni della linea Bologna-Milano utilizzano il binario 3 e 4, la linea per Alessandria usa i binari 1 e 2, mentre la linea gestita da Trenord i binari da 5 a 8.

L’intenso traffico merci è anch’esso regolato e quindi i binari di transito o sosta a Piacenza sono assegnati a ciascun treno nella sua scheda oraria.

E’ altresì possibile fare esercizio con orari più ridotti, per esempio solo i merci, modificando il file Piacenza.sch commentando le righe di inclusione delle varie tratte e lasciando solo quelle desiderate.

 

 

 

 

Fusioni e tagli di treni in stazione

Questa simulazione prevede anche manovre di taglio e fusione di treni, quasi del tutto automatizzate. Le note su come spezzare e fondere i materiali sono indicate nel campo notes dell’orario di ciascun treno, ma vale la pena di dare una descrizione sommaria perché sono numerose.

I binari predisposti ed automatizzati per le operazioni di composizione treno in partenza e rimorchio treni in arrivo sono 11 e 12 del fascio merci. Il binario 16 è logicamente diviso in due parti in modo da fungere da ricovero per più locomotori staccati da riutilizzare per i successivi treni in partenza.

Le due tipologie di movimento si possono così schematizzare:

·       Merci in arrivo: il treno arriva al binario assegnato 11 o 12 ed appena si ferma avviene l’operazione automatica di sgancio della loco che parte immediatamente verso il tronchino MB o MC con movimento in shunt. Una volta che la loco raggiunge il tronchino occorre assegnarla alla loco del treno che ripartirà in seguito. Nel frattempo da LOG entra la loco diesel di manovra che deve agganciare i carri lasciati sul binario ed occorre solamente aprire “in bianco” l’itinerario che porta al binario. Quando la loco diesel raggiunge i carri la fusione ed assegnazione avviene in automatico ed il materiale viene assegnato al treno di manovra che ripartirà poi per LOG.

·       Merci in partenza: da LOG entrano i carri del merci previsto in partenza dal binario 11 o 12 spinti dalla loco diesel di manovra. Appena il convoglio raggiunge il binario di stazione avviene immediatamente lo stacco della loco di manovra che deve tornare a LOG. A questo punto occorre muovere la loco titolare del merci dal binario in cui era ricoverata verso i carri lasciati sul binario di partenza. Anche la fusione e l’assegnazione al treno in partenza è automatizzata.

In ogni caso tutti i movimenti di manovra, taglio, fusione, ecc. sono dettagliati nel capo note di ciascun treno e ed presente anche una comunicazione nell’area eventi del programma che “racconta” le operazioni automatiche appena avvenute.

Il consiglio è di provare queste manovre eseguendo la simulazione includendo il solo file dei treni merci prima di giocare l’intero scenario (includere solo il file MerciScalo.sch).

 

Requisiti per il corretto funzionamento della simulazione

·       Traindir versione 3.9o (o superiore)

·       Package Segnali versione 4.6