Simulazione area Bassa
Romagna
By Paolo Gronchi 2017
Questa simulazione riguarda il fitto reticolo di ferrovie (principali e secondarie) della zona compresa tra Ravenna, Faenza, Castelbolognese e Lugo di Romagna.
Quasi tutte le linee di questo scenario sono elettrificate a 3000Vcc, me c’è una commistione anche con linee a trazione diesel (Firenze-Faenza, Faenza-Lugo) con materiale diesel che circola anche sui tratti a 3000Vcc. (per questo motivo è necessario avere installato almeno la versione 3.9c del programma, ma si consiglia di utilizzare sempre la più aggiornata).
Inoltre molte linee nella simulazione sono a binario singolo gestite con il sistema del blocco elettrico e questo comporta la complessità di gestire gli incroci nelle varie stazioni.
L’orario non è di tipo completamente cadenzato e quindi la simulazione si svolge senza mai essere ripetitiva nelle varie ore del giorno, grazie anche all’intenso traffico merci.
Data l’estensione geografica dello scenario abbastanza estesa, gran parte dello spazio è occupato dal tracciato e sono stati messi sullo scenario solo i pulsanti degli itinerari di transito che aprono più blocchi di tracciato contemporaneamente.
Con l’introduzione delle icone del materiale rotabile, degli script di esecuzione azioni, dei segnali con aspetto realistico e della possibilità di eseguire manovre di stazione, fusioni e divisioni, il livello di realismo dello scenario supera in termini grafici le applicazioni reali di gestione del traffico in cabina ACEI.
Per meglio collocare questo scenario nella realtà geografica è necessario dare una spiegazione delle linee coinvolte, visto che sono anche gestite da diversi operatori ferroviari:
· Linea Bologna-Rimini: linea a doppio binario a trazione elettrica identificata dalle coppie di entry/exit point BOD/RND (senso dispari) e RNP/BOP (senso pari). Su questa linea circolano sia treni di Trenitalia Trasporto Regionale che di Trenitalia Alta Velocità.
· Linea Castelbolognese-Lugo-Russi-Ravenna: linea a binario unico a trazione elettrica.
· Linea Faenza-Lugo-Lavezzola: linea a binario unico a trazione diesel identificata dal singolo entry/exit denominato LAV.
· Linea Faenza-Russi-Ravenna: linea a binario unico a trazione elettrica originaria che nel tratto tra Russi e Ravenna corre parallela alla linea Lugo-Ravenna e pertanto va considerata come linea a singolo binario.
· Linea Ravenna-Rimini: linea a binario unico a trazione elettrica identificata dal singolo entry/exit denominato RN.
· Linea Ferrara-Ravenna: linea a binario unico a trazione elettrica identificata dal singolo entry/exit denominato FE gestita dalla società Trasporti Emilia Romagna.
· Linea Firenze-Faenza: linea a binario unico a trazione diesel identificata dal singolo entry/exit denominato FI. Taluni convogli proseguono per Ravenna su linea elettrificata.
Punti di interesse ed itinerari
Dal momento che la simulazione copra un’estensione geografica molto ampia, ho dovuto spezzare le linee su più livelli collegati tra loro (le congiunzioni sono identificate dagli scudetti bianchi/rossi). In più esistono delle interconnessioni che permettono di instradare treni su percorsi differenti pur mantenendo partenza e destinazione uguali (si consiglia quindi di fare riferimento alla scheda informativa di ciascun treno per stabilirne l’instradamento corretto per capire se instradare i treni via Solaro-Lugo o via Granarolo).
Quasi tutte le stazioni su linee a binario singolo sono utilizzate almeno una volta nella giornata per l’incrocio dei treni e pertanto sono dotate di binari di corsa e di precedenza ed itinerari di ingresso, uscita e transito per entrambi i binari.
Dovendo collegare più tratti di linea insieme ho utilizzato le icone degli scudetti per identificare le parti di giunzione, che sono:
· Scudetto G1: punto di ingresso a Ravenna da Russi utilizzando la linea Castelbolognese-Lugo-Ravenna;
· Scudetto G2: punto di ingresso a Ravenna da Russi utilizzando la linea Faenza-Granarolo-Ravenna;
· Scudetto A: tratta che congiunge i binari di stazione di Ravenna con i binari del Fascio Merci oppure con il segnale di protezione dello Scalo Candiano (scudetto C);
· Scudetto B: tratta che congiunge il binario 8 di Ravenna con i binari del Fascio Merci oppure con il segnale di protezione dello Scalo Candiano (scudetto C);
· Scudetto C: tratta che congiunge lo Scalo Candiano con il Fascio Merci o il Fascio Viaggiatori di Ravenna;
· Scudetto D: punto comune ai binari del Fascio Merci da/verso Russi e Ferrara (scudetto G1 e G2 ed exit point FE);
· Scudetto E: raccordo tra lo Scalo Candiano e il fronte arrivi da/verso Russi e Ferrara (scudetto G1 e G2 ed exit point FE);
· Scudetto F: tratta che porta ai 2 entry/exit point binari dello Scalo Candiano.
Per ciascuna stazione sono stati definiti tutti i possibili itinerari in ingresso, uscita e transito, anche se non sono stati riportati tutti a video per mancanza di spazio.
Ecco l’elenco dettagliato dei punti di interesse dai quali e verso i quali sono definiti gli itinerari:
· BOD/BOP: entry/exit point sulla linea da/per Bologna. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Castelbolognese da 2 a 4 nel formato BOD-CBxxx. In senso inverso gli itinerari sono definiti come CBxxx-BOP dove xxx vale 1,2,3 e 4.
· Castelbolognese: stazione sulla linea Bologna-Rimini e Bologna-Lugo di Romagna. Gli itinerari da/per la stazione di Faenza sono definiti nel formato CBxxx-FA dove xxx vale 2, 3 o 4 ed in senso inverso come FA-CBxxx dove xxx vale da 1 a 4. Per quanto riguarda la linea Castelbolognese-Solarolo-Lugo gli itinerari sono definiti per il binario 3 e 4 nel formato CBxxx-SO ed in senso inverso come SO-CBxxx. Sono anche presenti itinerari concatenati di transito da Bologna per Faenza (BO-CB-FA ed in senso inverso FA-CB-BO), e da Bologna per Solarolo/Lugo (BO-CB-SO ed in senso inverso SO-CB-BO) utilizzando il binario 3.
· RND/RNP: entry/exit point sulla linea da/per Rimini. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Faenza da 1 a 9 nel formato RNP-FAxxx. In senso inverso gli itinerari sono definiti come FAxxx-RND dove xxx vale da 1 a 9. Sono anche presenti itinerari concatenati di transito da Rimini per Castelbolognese (RN-FA-CB ed in senso inverso CB-FA-RN).
· FI: entry/exit point sulla linea da/per Firenze. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Faenza da 1 a 9 nel formato FI-FAxxx. In senso inverso gli itinerari sono definiti come FAxxx-FI dove xxx vale da 1 a 9.
· Faenza: stazione sulle linee Bologna-Rimini, Faenza-Granarolo e Firenze-Faenza. Gli itinerari da/per la stazione di Castelbolognese sono definiti nel formato FAxxx-CB dove xxx vale da 1 a 9 ed in senso inverso come CB-FAxxx dove xxx vale da 4 a 9. Per quanto riguarda la linea Faenza-Granarolo gli itinerari sono definiti nel formato FAxxx-GR ed in senso inverso come GR-FAxxx dove xxx vale da 5 a 9. Sulla linea da/per Firenze sono definiti gli itinerari nel formato FI-FAxxx e FAxxx-FI dove xxx vale da 1 a 9. Sono anche presenti itinerari concatenati di transito da Rimini per Castelbolognese (RN-FA-CB ed in senso inverso CB-FA-RN), e da Bologna per Granarolo (CB-FA-GR ed in senso inverso GR-FA-CB) utilizzando il binario 5. La stazione di Faenza dispone anche di un binario tronco lato Firenze che consente gli spostamenti tra il fascio viaggiatori ed i binari del deposito (Faenza Tronco@, Faenza Tronco@2 e Faenza Dep pertanto sono definiti gli itinerari nel formato FAT-FAxxx e FAxxx-FAT dove xxx vale 1 o 2 e quelli da/per il deposito FAT1-FAT, FAT2-FAT, FAD-FAT ed in senso inverso FAT-FAT1, FAT-FAT2, FAT-FAD.
· Granarolo: stazione di biforcazione tra la linea Faenza-Lugo-Lavezzola e la Faenza-Russi-Ravenna. Gli itinerari lato Faenza sono definiti nel formato FA-GRxxx ed in senso inverso GRxxx-FA dove xxx sono i 3 binari di stazione. Lato Russi gli itinerari sono nel formato RU-GRxxx e GRxxx-RU dove xxx vale solo 2 o 3. Lato Cotignola-Lugo gli itinerari sono CO-GRxxx e GRxxx-CO dove xxx vale 1, 2 o 3. Sono anche definiti gli itinerari passanti sui binari di corsa nel formato FA-GR-CO e CO-GR-FA per la linea per Lugo e nel formato FA-GR-RU e RU-GR-FA per le linea per Russi.
· Solarolo: stazione di incrocio sulla linea Castelbolognese-Lugo. Gli itinerari lato Castelbolognese sono definiti nel formato CB-SOxxx ed in senso inverso SOxxx-CB dove xxx sono i 2 binari di stazione. Lato Lugo di Romagna gli itinerari sono nel formato LU-SOxxx e SOxxx-LU dove xxx vale 1 o 2. Sono anche definiti gli itinerari passanti sul binario di corsa nel formato CB-SO-LU e LU-SO-CB.
·
Lugo:
stazione di interscambio tra le linee Castelbolognese-Ravenna
e Faenza-Lavezzola. Gli itinerari lato Solarolo/Castelbolognese
sono definiti come SO-LUxxx e LUxxx-SO
dove xxx vale da 1 a 6. Gli itinerari lato Lavezzola sono definiti come LA-LUxxx e LUxxx-LA dove xxx vale da
1 a 6. Gli itinerari lato Bagnacavallo/Ravenna sono definiti come BA-LUxxx e LUxxx-BA dove xxx vale da
1 a 6. Gli itinerari lato Cotignola/Faenza sono definiti come CO-LUxxx e LUxxx-CO dove xxx vale da
1 a 6. Sono anche definiti gli itinerari passanti sul binario 2 nel formato
SO-LU-BA ed in senso inverso BA-LU-SO.
La stazione di Lugo prevede anche un binario che conduce allo scalo merci
(entry/exit point SL) pertanto sono definiti anche gli itinerari SL-LUxxx e LUxxx-SL dove xxx vale da
1 a 6.
· LAV: extry/exit point della linea diesel per Lavezzola. Sono definiti gli itinerari LA-LUxxx e LUxxx-LA dove xxx vale da 1 a 6.
· SL: extry/exit point della linea diesel per lo scalo merci di Lugo. Sono definiti gli itinerari SL-LUxxx e LUxxx-SL dove xxx vale da 1 a 6.
· Bagnacavallo: stazione di incrocio sulla linea Lugo-Ravenna. Gli itinerari lato Lugo sono definiti nel formato LU-BAxxx ed in senso inverso BAxxx-LU dove xxx sono i 2 binari di stazione. Lato Russi gli itinerari sono nel formato RU-BAxxx e BAxxx-RU dove xxx vale 1 o 2. Sono anche definiti gli itinerari passanti sul binario di corsa nel formato RU-BA-LU e LU-BA-RU.
· Russi: stazione di interscambio tra le linee Castelbolognese-Ravenna e Faenza-Ravenna. Gli itinerari lato Bagnacavallo/Lugo sono definiti come BA-RUxxx e RUxxx-BA dove xxx vale da 1 a 4. Gli itinerari lato Granarolo sono definiti come GR-RUxxx e RUxxx-GR dove xxx vale da 1 a 4. Gli itinerari lato Ravenna (scudetto G1 della linea Lugo-Ravenna) sono definiti come G1-RUxxx e RUxxx-G1 dove xxx vale da 1 a 4. Gli itinerari lato Ravenna (scudetto G2 della linea Faenza-Ravenna) sono definiti come G2-RUxxx e RUxxx-G2 dove xxx vale da 1 a 4.
· FE: extry/exit point della linea a binario unico per Ferrara. Sull’itinerario in direzione di Ravenna esiste un segnale di protezione esterno (FE) ed uno interno (FEINT) e quindi l’itinerario definito è FE-FEINT. Sull’itinerario in direzione del Fascio Merci di Ravenna il punto FE è segnale di protezione interno e sono definiti gli itinerari verso i 5 binari del fascio nel formato FE-RFMxxx. Sull’itinerario in direzione dello Scalo Candiano esiste un segnale di protezione esterno (FE) ed uno interno (E) e quindi l’itinerario definito è FE-E. In senso inverso gli itinerari sono definiti direttamente verso l’exit point nel formato RAxxx-FE dove xxx sono i binari da 1 a 8 di Ravenna, RFMxxx-FE dove xxx sono i binari da 1 a 5 del Fascio Merci ed ancora E-FE per le provenienze dallo Scalo Candiano.
· Scudetto G1: linea a binario unico da Russi. Sull’itinerario in direzione di Ravenna esiste un segnale di protezione esterno (G1) ed uno interno (G1INT) e quindi l’itinerario definito è G1-G1INT. Sull’itinerario in direzione del Fascio Merci di Ravenna il punto G1 è segnale di protezione interno e sono definiti gli itinerari verso i 5 binari del fascio nel formato G1-RFMxxx. Sull’itinerario in direzione dello Scalo Candiano esiste un segnale di protezione esterno (G1) ed uno interno (E) e quindi l’itinerario definito è G1-E. In senso inverso gli itinerari sono definiti direttamente verso la piena linea Ravenna-Lugo nel formato RAxxx-G1 dove xxx sono i binari da 1 a 8 di Ravenna, RFMxxx-G1 dove xxx sono i binari da 1 a 5 del Fascio Merci e E-G1 per le provenienze dallo Scalo Candiano.
· Scudetto G2: linea a binario unico da Russi. Sull’itinerario in direzione di Ravenna esiste un segnale di protezione esterno (G2) ed uno interno (G2INT) e quindi l’itinerario definito è G2-G2INT. Sull’itinerario in direzione del Fascio Merci di Ravenna il punto G2 è segnale di protezione interno e sono definiti gli itinerari verso i 5 binari del fascio nel formato G2-RFMxxx. Sull’itinerario in direzione dello Scalo Candiano esiste un segnale di protezione esterno (G2) ed uno interno (E) e quindi l’itinerario definito è G2-E. In senso inverso gli itinerari sono definiti direttamente verso la piena linea Ravenna-Faenza nel formato RAxxx-G2 dove xxx sono i binari da 1 a 8 di Ravenna, RFMxxx-G2 dove xxx sono i binari da 1 a 5 del Fascio Merci ed ancora E-G2 per le provenienze dallo Scalo Candiano.
· G1INT: segnale di protezione interno per le provenienze da Russi via linea Castelbolognese/Lugo. Da questo punto sono definiti gli itinerari di arrivo in tutti i binari della stazione di Ravenna nel formato G1INT-RAxxx dove xxx vale 1,2,3,4,5,6,7,8,1N,2N,3N.
· G2INT: segnale di protezione interno per le provenienze da Russi via linea Faenza/Granarolo. Da questo punto sono definiti gli itinerari di arrivo in tutti i binari della stazione di Ravenna nel formato G2INT-RAxxx dove xxx vale 1,2,3,4,5,6,7,8,1N,2N,3N.
· FEINT: segnale di protezione interno per le provenienze da Ferrara. Da questo punto sono definiti gli itinerari di arrivo in tutti i binari della stazione di Ravenna nel formato FEINT-RAxxx dove xxx vale 1,2,3,4,5,6,7,8,1N,2N,3N.
· Scudetto D: binario di uscita dal Fascio Merci di Ravenna verso ovest. Da questo punto sono definiti gli itinerari di partenza dal fascio merci verso Ferrara (FE), Lugo (G1) e Faenza (G2) nel formato RAFMxxx-FE, RAFMxxx-G1 e RAFMxxx-G2 dove xxx vale da 1 a 5.
· Scudetto E: segnale di partenza esterno dello Scalo Candiano lato Ferrara e da questo punto sono definiti gli itinerari di partenza verso Ferrara (FE), Lugo (G1) e Faenza (G2) nel formato E-FE, E-G1 e E-G2. In senso inverso è segnale di protezione interno dello Scalo Candiano e l’itinerario definito è E-F.
· Scudetto C: segnale di partenza esterno dello Scalo Candiano lato Ravenna e da questo punto sono definiti gli itinerari di partenza verso Ravenna e verso il binario 5 del Fascio Merci nel formato C-RAxxx. In senso inverso è segnale di protezione interno dello Scalo Candiano e l’itinerario definito è C-F e RAFM5-F.
· Scudetto F: segnale di protezione interno dello Scalo Candiano e da questo punto sono definiti gli itinerari di partenza verso Candiano nel formato F-CAN1 e F-CAN2. In senso inverso è segnale di partenza interno dello Scalo Candiano e l’itinerario definito come CAN1-F e CAN2-F. Dal punto F sono definiti anche gli itinerari verso E e verso C.
· CAN1 e CAN2: entry/exit point dello Scalo Candiano con binari elettrificati. Gli itinerari possibili portano allo Scudetto C sopra descritto.
· Scudetti A e B: binari di uscita dal Fascio Merci in direzione Ravenna e da questo punto sono definiti gli itinerari nel formato RAFMxxx-RAyyy dove xxx sono i 5 binari dello scalo e yyy sono i binari di Ravenna da 1 a 8. Il passaggio sullo scudetto B porta solo al binario 8 di Ravenna e non interferisce con gli altri movimenti di stazione.
· Ravenna: stazione di fine corsa di diverse linee passeggeri e merci. Gli itinerari che coinvolgono questa località di possono raggruppare in base alla destinazione/provenienza:
o in uscita verso Ferrara sono definiti nel formato RAxxx-FE e FEINT-RAxxx in senso inverso dove xxx sono tutti i binari di stazione da 1 a 8 più i tronchi 1N, 2N, 3N
o in uscita verso Lugo (scudetto G1) sono definiti nel formato RAxxx-G1 e G1INT-RAxxx in senso inverso dove xxx sono tutti i binari di stazione da 1 a 8 più i tronchi 1N, 2N, 3N
o in uscita verso Faenza (scudetto G2) sono definiti nel formato RAxxx-G2 e G2INT-RAxxx in senso inverso dove xxx sono tutti i binari di stazione da 1 a 8 più i tronchi 1N, 2N, 3N
o in uscita verso i binari del Fascio Merci nel formato RAxxx-RAFMyyy dove xxx vale da 1 a 8 mentre yyy vale da 1 a 5. In senso inverso hanno il formato RAFMyyy-RAxxx
o in direzione sud/est verso Rimini (exit point RN) sono definiti gli itinerari nel formato RAxxx-RN dove xxx sono i binari da 1 a 8, mentre in senso inverso hanno il formato RN-RAxxx.
o In direzione est la stazione è collegata anche allo scalo merci di Porto San Vitale con il binario a trazione diesel identificato dall’entry/exit point PSV. Gli itinerari per questa località sono definiti come RAxxx-PSV e PSV-RAxxx con xxx che vale da 1 a 8.
· RN: entry/exit point sulla linea a binario unico elettrificata da/per Rimini. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Ravenna da 1 a 8 nel formato RN-RAxxx. In senso inverso gli itinerari sono definiti come RAxxx-RN dove xxx vale da 1 a 8.
· PSV: entry/exit point sulla linea a binario unico diesel da/per Scalo San Vitale. Da questo punto sono definiti gli itinerari dei binari di Ravenna da 1 a 8 nel formato PSV-RAxxx. In senso inverso gli itinerari sono definiti come RAxxx-PSV dove xxx vale da 1 a 8.
Note sullo svolgimento della
simulazione
Questa simulazione è destinata a tutte le tipologie di giocatori (anche non esperti) perché se livello di complessità è abbastanza elevato ed il numero di movimenti contemporanei di treni arriva anche a 20 convogli. Si riesce a giocare tranquillamente a velocità 5x nei momenti di basso flusso, mentre nei momenti di punta è consigliabile il 3x per particolari congestioni di traffico.
La stazione di Ravenna è crocevia di numerose linee che hanno termine/origine in stazione e pertanto si genera anche un gran numero di movimenti di manovra per il deposito (binari Ravenna Dep@1, 2 e 3).
Tali movimenti sono ad orario ed avvengono utilizzando il binario Ravenna Manovra.
I binari di arrivo in stazione sono tutti assegnati e bisogna controllare attentamente le note treno di ogni convoglio perché in molti casi le informazioni di instradamento si trovano lì e non tutti i treni percorrono gli stessi itinerari, specialmente i treni delle linee per Faenza e Lugo che, in base alle esigenze del traffico, possono essere instradati via G1 o via G2 per poi riprendere il corretto tracciato nella stazione di Russi.
Dal momento che le linee sono principalmente a binario unico (compreso il tratto a binario singolo affiancato Ravenna-Russi) in tutte le stazioni avviene almeno in incrocio al giorno e per facilitare la gestione degli incroci nelle stazioni di linea ho inserito nelle note di ciascun treno coinvolto l’informazione sul tipo di incrocio, secondo questa regola:
- Il treno A attende incrocio con B a stazioneZZZ@binarioX: questo sta ad indicare che il treno A arriverà per primo alla stazione di incrocio ZZZ e quindi verrà ricevuto sul binario X di precedenza (comunque specificato in orario);
- Il treno A incrocia B a stazioneZZZ@binarioX: questo sta ad indicare che il treno A arriverà per secondo alla stazione di incrocio ZZZ e quindi verrà ricevuto sul binario X di corsa (comunque specificato in orario);
Sulla tratta Ravenna-Lugo-Castelbolognese ci sono treni che effettuano svariati incroci in stazioni differenti durante il tragitto (specialmente i treni merci), e le note diventano fondamentali per non incorrere in penalità per errato binario o ritardi negli incroci.
E’ altresì possibile fare esercizio con orari più ridotti, per esempio solo i merci, modificando il file BassaRomagna.sch commentando le righe di inclusione delle varie tratte e lasciando solo quelle desiderate.
Fusioni e tagli di treni in stazione
Questa simulazione prevede anche manovre di taglio e fusione di treni, quasi del tutto automatizzate. Le note su come spezzare e fondere i materiali sono indicate nel campo notes dell’orario di ciascun treno, ma vale la pena di dare una descrizione sommaria perché sono numerose le stazioni in cui avvengono movimenti di manovra da/per scali e depositi:
· Faenza: in questa stazione il binario 9 è utilizzato per ricevere i treni cisterna da Rimini che, dopo lo sgancio del locomotore ed il suo invio al binario Faenza Tronco Ravenna, vanno ricoverati al binario Faenza Tronco Ovest@2. I movimenti di stacco, aggancio, spostamento, riposizionamento, fusione e ripartenza sono semi-automatizzati e si consiglia di leggere le note dei singoli treni per avere una spiegazione puntuale.
· Lugo: questa stazione è collegata con linea diesel allo scalo merci identificato dell’entry point SL . I movimenti di manovra coinvolgono i binari 4 e 5 di Lugo ed i tronchini di ricovero loco denominati Lugo Tronco Dep Sx e LugoTronco Ovest. Anche in questo caso i movimenti sono semi-automatizzati ed occorre solo seguire lo svolgimento delle operazioni ed intervenire quando necessario.
· Ravenna: questa stazione è collegata con linea diesel allo scalo merci di Porto San Vitale identificato dell’entry point PSV. I movimenti di manovra coinvolgono il binario 8 di Ravenna ed il tronchino di ricovero loco denominato Ravenna Tronco@8. Anche in questo caso i movimenti sono semi-automatizzati ed occorre solo seguire lo svolgimento delle operazioni ed intervenire quando necessario.
In ogni caso tutti i movimenti di manovra, taglio, fusione, ecc. sono dettagliati nel capo note di ciascun treno e ed presente anche una comunicazione nell’area eventi del programma che “racconta” le operazioni automatiche appena avvenute.
In linea di principio un treno arrivato al binario stacca la loco che va al relativo tronchino, poi arriva dallo scalo una loco diesel che aggancia i vagoni con una fusione e li porta allo scalo. L’unica azione richiesta al giocatore è l’apertura in “bianco” del percorso dalla loco ai carri da agganciare. I movimenti della loco isolata (sia quella diesel di manovra, sia quella elettrica) sono regolati in orario ed i movimenti in manovra avvengono automaticamente a condizione dell’apertura dell’itinerario corretto.
La manovra opposta prevede che la loco elettrica arrivata precedentemente venga spostata sul tronchino prima che la loco diesel porti i carri al binario, poi venga staccata e mandata in deposito mentre la loco elettrica dal tronchino aggancia i vagoni e riparte.
Il consiglio è di provare queste manovre eseguendo la simulazione includendo il solo file dei treni merci prima di giocare l’intero scenario (includere solo il file MerciScalo.sch).
Requisiti per il corretto funzionamento
della simulazione
· Traindir versione 3.9o (o superiore)
· Package Segnali versione 4.6